START A REVOLUTION WITHOUT WEAPONS

Altro fiore all’occhiello della collana 36Chambers, TvBoy è tra le firme più riconoscibili della streetness europea. Dopo essersi fatto le ossa a Milano, ha deciso di eleggere Barcellona come il suo quartier generale. Le calles cittadine sono letteralmente invase dai suoi puppet gommosi, inconfondibili per le teste incapsulate in un monitor: tele o pc dipendenti in cerca di una via d’uscita. La risposta di TvBoy è spegnere lo schermo e diventare i protagonisti. A lui l’esperimento è riuscito alla perfezione, facendosi largo a colpi di spray e incursioni metropolitane. Personaggi coloratissimi che conquistano con le loro forme sinuose e rassicuranti.

Ed è proprio il mix cartoon, fumetto, tv a ispirare il suo libro Start a Revolution Without Weapons, realizzato per la collana 36Chambers. Una rivisitazione ironica e rigorosamente customized della prassi warholiana. Ovvero come difendersi dall’invasione degli ultra-corpi mediatici. TvBoy ha una ricetta semplice: virare sull’ironia i feticci della società dello spettacolo. Slogan e icone pubblicitarie riletti in chiave personale, svuotate del loro potere massificante. Da persuasori occulti diventano, così, giocattoli innocui. Un’estetica democratica, perché rimodellata sui bisogni del fruitore. La scatola vuota si riempie così di messaggi autentici, per tutti gli insider che scelgono di rompere gli schemi e sperimentare. Un laboratorio urbano tenuto insieme dalla partecipazione spontanea e auto-gestita di quei nomadi culturali mai sazi di avventure. Con loro, TvBoy ha segnato lo stile di una città, porto di mare ospitale con i talenti di passaggio. Che ricambiano, lasciando una traccia del loro passaggio.