Descrizione
Arrivals And Departures || Arrivi E Partenze
Arrivals & Departures è la prima e unica raccolta di opere di Logan Hicks, uno dei più acclamati street artist e stencil artist di tutto il mondo. Ha esposto a LACE (Los Angeles Contemporary Exhibition) nel marzo 2013. Il libro rappresenta gli ultimi 5 anni del suo lavoro, i viaggi, i pensieri e le idee. All’interno del suo lavoro, Logan Hicks fa un confronto tra la città fredda e dura e un organismo caldo e vibrante, vivo, una creatura che respira, che non ha abitanti al suo interno, ma piuttosto lungo i suoi lati. È questo rapporto simbiotico con la città ad alimentare il suo lavoro. Ogni persona è una cella attiva che fa circolare il nutrimento attraverso le vene della città. Logan Hicks pensa che a volte le persone non si rendano conto di come la città li riguardi. Ogni edificio blocca un percorso. Ogni muro blocca una vista. Ogni porta nasconde un’apertura. La città esclude efficacemente il mondo esterno e crea la propria realtà. La città è un labirinto di possibilità limitate. All’interno lui lavora, cerca di esplorare quei microcosmi che esistono solo in città. Come tutti i grandi viaggiatori ho visto più di quanto ricordi e ricordo più di quanto abbia visto. (Benjamin Disraeli) Non cercare di essere originale, cerca solo di essere bravo. (Paul Rand)
Logan Hicks
Logan Hicks è uno stencil artist di New York, il cui lavoro si orienta sulla ricerca delle dinamiche dell’ambiente urbano. Il lavoro di Logan ha raggiunto la notorietà in seguito alla sua capacità di catturare la mondanità del ciclo della vita della città in un modo allo stesso tempo destabilizzante e raffinato, anche gazie alla sua tecnica prediletta, quella appunto dello stencil. La tecnica a stencil nasce, per Logan, come sostituzione alla serigrafia ma, ben presto, diviene il suo mezzo prediletto. L’unione di pittura a spray e stencil si è rivelata subito la perfetta tecnica per esprimere i suoi soggetti: la natura sporca e grintosa dello spray simbolizza il decadimento della città, mentre la brillantezza della vernice metallizzata riflette un debole barlume di speranza e di vita all’interno di essa. È proprio la relazione simbiotica con la città che alimenta la ricerca di Logan Hicks. Con il suo stile foto realistico Logan tratteggia un parallelismo fra la città, fredda e dura, e un organismo vibrante racchiuso al suo interno. La città è viva, è una creatura che respira all’interno della quale il flusso delle persone si muove come cellule nelle vene. Gli edifici bloccano il passaggio, i muri bloccanola vista, le porte nascondono aperture. Il mondo esterno è effettivamente chiuso fuori, mentre la città crea la propria realtà. Le metropolitane, strutture a nido d’ape, rappresentano un labirinto di sistemi. Logan usa la sua arte per esplorare il microcosmo in cui egli è una cellula, solo una parte di un tutto. Ciò che più lo attrae sono proprio le sfumature della vita di città che incarnano e metaforizzano l’esistenza umana.
Stampato in Italia

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