Esplorando il labirinto del mondo dell'arte contemporanea, "The Price of Everything" esamina il ruolo dell'arte e della passione artistica nell'odierna società basata sul denaro e sui consumi. Con una carrellata di collezionisti, commercianti, banditori d'asta e una vasta gamma di artisti, dai beniamini del mercato attuale come Jeff Koons, Gerhard Richter e Njideka Akunyili Crosby, all'ex star dell’arte Larry Poons, il film espone profonde contraddizioni, facendo da specchio ai valori e tempi contemporanei, facendo emergere le dinamiche in gioco nel valutare ciò che è inestimabile.
di Domitilla Sartogo e Margherita Sica (da Londra), in collaborazione con Rory O'Keeffe
La prima nel Regno Unito è stata durante la fiera d’arte di Frieze, e il team Drago ha avuto la fortuna di assistere all’unica proiezione. L’uscita di “The Price of Everything” non potrebbe essere più provvidenziale; le conversazioni sul valore dell’arte sono state rinvigorite dalla recente trovata di Banksy a Sotheby’s e la coscienza collettiva sta di nuovo prendendo in considerazione la questione di ciò che conta come arte e come lo valutiamo. Il regista del documentario, Nathan Kahn, fa una serie di domande d’indagine: siamo nel bel mezzo di una crisi artistica? Il mondo dell’arte è impazzito? E la sua percezione come una pedina degli ultra ricchi influenza la capacità del pubblico di avere un coinvolgimento con l’arte?
“The Price of Everything” tocca questi temi, ma si concentra in gran parte sui meccanismi del mercato dell’arte. Analizzando l’intersezione dinamica tra arte e denaro, il documentario esplora le varie visioni delle persone che compongono questo ambiente stimolante. Accusata di giudicare il lavoro di un artista dal suo valore monetario, la bolla speculativa del mondo dell’arte viene messa in discussione. “Hanno cercato di far sì che il miglior artista sia l’artista più costoso”, afferma Larry Poons. “Come può essere vero?”. Questa è solo una delle tante domande affascinanti provocate da questo elettrizzante documentario. È imperdibile per chiunque sia interessato al mondo dell’arte e al suo ruolo nella società in generale.
Tra le molte voci presenti nel film ci sono: Barbara Rose, storica dell’arte, critica d’arte e Fulbright Scholar; la gallerista e direttrice Mary Boone; l’artista d’avanguardia e dealer Gavin Brown; Connie Butler, chief curator presso l’Hammer Museum di Los Angeles; Amy Cappellazzo, attualmente Presidente di Global Fine Arts di Sotheby’s; il famoso banditore Simon de Pury; Jeffrey Deitch, mercante d’arte; il collezionista Stefan Edlis e sua moglie Gael Neeson; gli artisti Jeff Koons, George Condo, Marilyn Minter, Larry Poons, Gerhard Richter, Njideka Akunyili Crosby e il curatore di arte contemporanea Paul Schimmel.

Proiezioni di ‘The Price of Everything’: http://www.thepriceofeverything.com/
Nathaniel Kahn è un regista pluripremiato. Il suo documentario “My Architect”, un ritratto di suo padre, Louis I. Kahn, ha vinto il DGA Award del 2004 ed è stato nominato per un Academy Award, due Film Independent Spirit Awards e un Emmy. I suoi cortometraggi includono “Two Hands”, nominato agli Emmy e agli Oscar, sul pianista di fama internazionale Leon Fleisher. Altri film includono “Telescope” e “Dark Side of the Sun”.
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