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REKA NYARI | STORIE D’INCHIOSTRO

Blackbook Present Gallery | Brooklyn, NY

Dal 16 Gennaio al 16 Febbraio, 2020

Blackbook Presents è lieta di presentare Ink Stories, una mostra di fotografie in bianco e nero su larga scala di Reka Nyari. Questa selezione di 17 opere fa parte di un progetto di ritrattistica in corso che Nyari ha introdotto nel 2017 con la sua prima personale nella galleria, “Geisha Ink”. Questo corpus di lavori continua a esplorare un elemento centrale della pratica di Nyari: studi intimi sull’identità personale e l’emancipazione femminile attraverso la ritrattistica nuda.

Reka Nyari colloca la sua serie INK STORIES nel canone dell’immaginario femminile senza limiti con i racconti di quattro donne e la loro risposta alla lotta e al dolore. I fili intricati di inchiostro sulla loro pelle rafforzano lo spirito come atti di sfida, voti di potere ed emblemi di trasformazione della mente attraverso il corpo.

GEISHA INK è impersonata da Ginzilla, una giovane donna nata in una famiglia tradizionale giapponese di valori conservatori rigorosamente intransigenti. La sua vita era soffocante per il suo cuore selvaggio, la repressione è quindi sfogata in atti di ribellione forse più visibili come segni di sfida della sfida, scritti con inchiostro permanente sulla tela del suo corpo. Queste immagini raccontano la storia della sua vita; le illustrazioni di tigri, lupi e draghi contrastano le aspettative sociali di sottomissione e obbedienza delle donne. La prima amante di Ginzilla era un’artista di tatuaggi, una predilezione che ha guidato il suo viaggio sessuale. Tutta l’arte sul suo corpo è stata composta ed eseguita da amanti, aumentandone il significato personale e formando una mappa illustrativa della sua vita.

Reka Nyari Valkirye
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VALKYRIE INK ripercorre la storia avvincente di Eowyn, una giovane donna resiliente e ribelle, che ha sofferto di dolore emotivo e fisico fin dall’infanzia. Legata indissolubilmente alla storia della sua vita difficile, questa serie ritrae il suo spirito coraggioso e la sua pelle segnata, che portano entrambe le cicatrici del suo passato e i segni della sua resistenza. In un atto di forza meglio inteso come “mettersi la propria pelle”, come armatura, Eowyn adornava il suo corpo con uno scudo di tatuaggi. Le linee accattivanti, le immagini ondulate e le parole potenti che coprono la pelle sono segni del coraggio del loro portatore e la prova della sua insubordinazione. L’inchiostro è chi è, desidera essere e chi è diventata.

Con inquietante ambiguità, ambientato in una scena che ricorda il motivo religioso della Madonna delle Infermiere, THE MADRE INK si avvicina e si allontana dal ritratto della protagonista come madre che nutre e come un essere sessuale coraggioso, dotato di potere. Leah, che è cresciuta in una piccola città circondata da uniformità e mediocrità, è stato ispirata dalla musica, dai libri e da storie di donne ribelli in terre lontane. Ha iniziato a trasformare il suo guscio esterno per riflettere lo straordinario che sentiva all’interno. Un periodo altrimenti stimolante a New York ha portato con sé anche una relazione traumatica e offensiva. Essendo incinta di suo figlio, ha sviluppato la straordinaria forza di andarsene e diventare una madre single in giovane età. Ispirata dall’amore per la sua bambina e dal simbolismo provocatorio sulla sua pelle, è tornata nella sua piccola città natale per guarire e allevare sua figlia. La lussureggiante opulenza delle scene, di una donna che ha trasmutato la sofferenza nella storia dell’amore, della guarigione e della devozione, trasporta l’argomento della Vergine Maria.

REAPER INK esplora la storia di Julie, la cui vita è stata piena di dolore. È nata la nipote di un uomo atroce e barbaro, che ha violentato e ucciso senza conseguenze. La mamma di Julie ha portato via i suoi figli e li ha sollevati fuori dalla portata del demone. Tuttavia, Julie è cresciuta con l’incombente conoscenza di omicidi e abusi rimasti impuniti. Ha sviluppato una profonda connessione spirituale con il suo ambiente, portando a una vita molto semplice fuori dalla griglia in Joshua Tree. È una medium e parla con gli spiriti e i morti. Il tatuaggio, prima mezzo per fare soldi mentre viaggiava per il mondo, diviene la sua terapia quando si rende conto che poteva coprire le cicatrici sul suo corpo con simboli e forme luminosi, trasformando l’oscurità in luce. Superando l’abuso, il dolore cronico e l’autodistruzione, i suoi tatuaggi non sono decorazioni, ma emblemi di guarigione, creazioni catartiche che trasformano la persona, dentro e fuori.

L’ultima iterazione dei ritratti della SERIE INK Charlotte, in BLOOMING INK. Aveva avuto a che fare con estrema timidezza e ansia sociale per tutta la vita, costringendola a ritirarsi e rimanere per lo più a se stessa. Affascinata dalla bellezza dei tatuaggi, ha avuto l’idea di coprire tutto il suo corpo con i tatuaggi. Il suo corpo è un’opera d’arte completa; progettato da un artista per coprire tutto il suo corpo in schemi intricati, eseguito in circa un anno di aghi e dolore intensi. I suoi tatuaggi le hanno cambiato la vita. Charlotte dice che attraverso il suo inchiostro è diventata la persona che doveva sempre essere; una giovane donna schietta, artistica ed estroversa. Come la sua pelle è cambiata, anche la sua personalità e la sua vita. Attraverso i suoi tatuaggi sbocciò e divenne il fiore che era sempre stata pensata per me.

REKA NYARI unisce queste donne come un chiaro appello all’indipendenza e al potere. Mentre Nyari esplora la creazione di un’immagine di sé rafforzata attraverso i tatuaggi, le scene che l’artista inventa spesso trascendono nel regno del disagio. Nyari costruisce una trama attorno alla sua eroina, proponendo così l’auto-potenziamento e la riconciliazione con i propri traumi è indissolubilmente legata alla creazione di un mito personale – è l’atto di creare la propria pelle, di inventare la propria storia. Le fotografie risultanti sono ritratti sfumati di una donna guerriera e di una musa, che compongono una storia di forza e trasformazione e dello spirito femminile duraturo. La delicata rappresentazione di Nyari dei suoi soggetti cicatrici e ornamenti, entrambi intesi come manifestazioni fisiche dell’abuso e della resilienza delle eroine, portano una combinazione ispiratrice di vulnerabilità e coraggio. Affrontando le complesse sfaccettature della body art, Nyari fa percepire i tatuaggi come simboli di vigore e trionfo.

Artist

Reka Nyari

Gallery

Blackbook Presents Gallery | Brooklyn, New York City

LA PORTRAITS

  • Autore: Estevan Oriol
  • Formato: Copertina
  • Pagine: 136
  • Data di pubblicazione: 2013
  • Lingua: Inglese
80,00

THE STREET IS WATCHING

  • Autore: Artisti Vari
  • Formato: Copertina
  • Pagine: 440
  • Data di pubblicazione: Maggio 2017
  • Lingua: Inglese
50,00

THIS IS LOS ANGELES

  • Autore: Estevan Oriol
  • Formato: Copertina
  • Pagine: 224
  • Data di pubblicazione: 2018
  • Lingua: Inglese
100,00

VANGELO MMXVIII

  • Autore: Paolo Cenciarelli
  • Formato: Softcover
  • Pagine: 224
  • Data di pubblicazione: 2019
  • Lingua: Italiano
30,00

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