THE WRINKLES OF THE CITY: SHANGHAI

JR conquista un’altra città come parte del suo rinomato progetto globale: The Wrinkles of the City. Questa volta, il fotografo francese ha scelto di concentrarsi sui cittadini di Shanghai e nel modo in cui sono cambiati mentre la loro città si trasformava davanti ai loro occhi.

The Wrinkles of the City – Shanghai inizia come una ricerca fotografica: JR immortala, nel suo caratteristico bianco e nero, i volti più significativi degli anziani con cui viene in contatto a Shanghai. Queste immagini, trasformate in poster giganti, vengono affisse su muri di tutta la metropoli prima, e raccolte nel libro poi, corredate da un’intervista sui trascorsi del personaggio. La memoria storica del luogo da lui analizzato appare quindi attraverso l’individualità dell’esperienza del soggetto in relazione con quella dell’ambiente circostante. Il tablebook, realizzato in un grande e originale formato quadrato, è bilingue (inglese e cinese), e comprende un’introduzione al progetto di Magda Danysz, un excursus sulla storia di Shanghai e una lettera della direttrice dello Shanghai Art Museum indirizzata a JR. Il risultato è affascinante. Un’estetica contemporanea in grado di comunicare i profondi e significativi cambiamenti di una realtà fra le più antiche e le più moderne allo stesso tempo. The Wrinkles of the City – Shanghai documenta il primo monumentale progetto di JR in Oriente.

Giovanissimo personaggio ormai famoso in tutto il mondo, artista a cavallo fra la Street Culture e la Fotografia, JR è già vincitore del World Press Photo 2009 e del Premio della Creatività Ted Prize 2011. The Wrinkles of the City – Shanghai è un libro unico nel suo genere, sia per il valore documentaristico che per quello fotografico, estetico e di testimonianza.

“JR, quando incolli le tue foto monumentali in strada tu esprimi un’intera comunità, e il significato di queste immagini non è più singolare o individuale, ma va oltre ciò che soddisfa l’occhio. L’osservatore in questo modo incontra la realtà ed è costretto a riflettere” – Li Lei, The Wrinkles of the City – Shanghai