Descrizione
The Red Skein
The Red Skein è l’ultima monografia di Swoon che racchiude più di dieci anni di ricerca e produzione artistica di una delle street artist donne più famose al mondo. In 224 pagine, con oltre 200 immagini a colori, questo libro esplora il lavoro di Caledonia Curry, e il suo obiettivo di “portare una presenza umana in strada in modo delicato
Raccogliendo tutte le opere realizzate in strada e in studio, progetti di animazione, collaborazioni, installazioni museali e progetti basati sull’interazione con la comunità, The Red Skein è il volume che raccoglie la selezione di immagini più interessanti e preziose delle opere dell’artista. Di particolare interesse è “Persefone, Medea, Ecate: Costruire un crocevia per l’arte e la terapia assistita psichedelica”, il testo intimo e commovente in cui l’artista spiega il suo background e cosa significa fare arte per lei.
Fra i testi sono inclusi anche l’introduzione dell’autore Dr Gabor Mate, medico ungherese con una vasta esperienza su dipendenza, stress e sviluppo infantile, i saggi di RJ Rushmore (uno dei più giovani e rispettati critici dell’arte di strada e graffiti al mondo), Melena Ryzik (reporter del New York Times che ha vinto il Premio Pulitzer nel 2018 per aver indagato sulle molestie sessuali sul posto di lavoro), Jerry Saltz (critico d’arte americano, critico d’arte per The Village Voice e editorialista per il New York Times) e Pedro Alonzo (curatore indipendente con sede a Boston e curatore aggiunto di Dallas Contemporary), Hans Ulrich Obrist (direttore della Serpentine Gallery, curatore d’arte, critico e storico dell’arte), Jeffrey Deitch ( critico d’arte, curatore e direttore del Moca 2010-2013) e Judy Chicago (artista femminista, educatrice d’arte e scrittrice).
Swoon
Caledonia Curry, il cui lavoro appare sotto il nome di Swoon, è un’artista che risiede a Brooklyn ed è ampiamente conosciuta come la prima donna ad ottenere un riconoscimento su larga scala nel mondo dominato dagli uomini della Street Art. Callie è cresciuta per le strade di New York mentre frequentava il Pratt Institute of Art nel 1999, incollando i suoi posters dovunque, con l’obiettivo di rendere l’arte e lo spazio pubblico della città più accessibili. In un momento in cui l’arte contemporanea è in relazione conflittuale con la bellezza, il lavoro di Callie porta con sé una serietà, trattando il bello e il sublime anche quando esplora i lati più oscuri del suo essere. Il suo lavoro è diventato noto per aver sposato i canoni di stravagante e di radicato, spesso tessendo frammenti di fiabe, frammenti di mito e un motivo ricorrente del sacro femminile. I viticci della sua storia familiare – e un’eredità delle lotte dei suoi genitori con la dipendenza e l’abuso di sostanze – si ripresentano costantemente durante tutto il suo lavoro. Mentre gran parte dell’arte di Callie gioca con il fantastico, c’è anche un forte elemento di realismo. Lo si può vedere nella sua miriade di impegni sociali, tra cui un progetto di rivitalizzazione della comunità di Braddock, in Pennsylvania, e i suoi sforzi per costruire case resistenti ai terremoti ad Haiti attraverso il progetto Konbit Shelter. La sua organizzazione no profit, la Heliotrope Foundation, è stata creata per sostenere ulteriormente queste iniziative. Oggi, il lavoro di Callie può essere trovato sugli edifici di tutto il mondo e ed è stato accolto da diversi musei e istituzioni, tra cui il Museum of Modern Art di New York, l’Institute of Arte contemporanea a Boston, la Tate Modern e il Museo d’Arte di San Paolo. Più di recente, ha iniziato a utilizzare l’animazione cinematografica per esplorare i confini della narrazione visiva e ora sta sviluppando una sceneggiatura e dirigendo il suo primo lungometraggio di finzione, con il supporto del Sundance Institute.
Titolo
- Dimensioni: 18,5 x 27 cm
- Stampa a getto d’inchiostro su carta bianca Hahnemuhle Albrecht Durer da 210 gsm
- Firmata dall’artista nell’angolo in basso a destra
- Edizione di 100
- Spedita in tutto il mondo







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