Descrizione
Paper Cuts
Nel libro Paper Cuts, pubblicato in occasione della sue due prime mostre personali nel Regno Unito, una al Warrington Museum of Art, di Warrington e l’altra alla galleria Black Rat Project di Londra, l’artista di Brooklyn Brian Adam Douglas – detto Elbow Toe – esplora le sue nozioni sulla paternità e le opportunità di crescita che ne derivano.
Illuminante
Come artista impegnato nel tentativo di diventare padre, oltretutto residente nel quartiere più residenziale di New York, Brian Adam è perfettamente consapevole della frenesia che accende i cuori delle madri e padri d’ogni età. Nei suoi quadri convivono le paure (della perdita di personalità e della proverbiale incognita del futuro), i legami rafforzati in tempi di crisi, la contraddizione tra l’aver ritardato il più possibile il momento di diventare genitore e la saggezza che, compiaciuti, se ne ricava.
Realtà e fantasia
L’opera si compone di due parti: una dedicata ai lavori su pannelli, l’altra a lavori su carta. Nei primi, l’azione prende vita in ambienti allestiti come palcoscenici. Gli elementi che circondano le figure sono dei cartoni (in senso fisico e figurato) di scena, che hanno come unico scopo quello di contestualizzare l’azione raffigurata. Azione che racchiude l’intera realtà della figura, lasciando al resto il ruolo di cornice. I tratti e gli spruzzi di colore si atteggiano a gesti astratti che fanno spazio al corpo centrale dell’opera e non oscurano mai gli eventi che si susseguono sul palco. Nei lavori su carta, invece, gli eventi rappresentati sono immersi in un mare di bianco; i gesti e le relazioni risultano in tal modo, per effetto della tecnica di presentazione, distillati e isolati.
Stampato in Italia

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