Descrizione
Mr. Rossi
L’eclettismo e lo sguardo rapace dello skater, allenato a cogliere ogni dettaglio, sono gli ingredienti del libro di Papik. Fotografie scattate in strada o in momenti di quotidianità. Un diario per immagini, dove l’artista e l’opera coincidono. Grafiche disegnate per t-shirt, flyer e tavole da skateboard. Sullo sfondo, il sapore della “funkhouse”, nido e factory creativa, che pervade tutto l’immaginario di Papik, dall’arte alla musica, dalla fotografia alla cucina. A fare da collante, l’amicizia, la fratellanza e la condivisione della stesso modo d’intendere la vita: libero, autentico e al di fuori delle convenzioni.
Papik Rossi || Re delle strade romane
Protagonista della streetness romana, ha iniziato a fare skate nell’87 con pionieri della scena italiana come Giampiero Pelusi (fotografo della prima rivista italiana di skate, XXX Skate-board Magazine), Carlo de Liso e Jekill Albertini. Nel ‘97, è partito per gli Stati Uniti, dove è tornato tutti gli anni, prima a Philadelphia, poi a New York e San Francisco. La città californiana gli ha ispirato il suo approccio allo skate e la creazione della sua company “Trustever”, fondata nel ’96. Nel ’99, il fotografo Sergio Toni ha curato la sua prima personale di fotografia a Roma. Poco dopo, ha partecipato alla collettiva “Mania”, organizzata da Cecilia Nesbitt alla Stazione Termini, e ha continuato a collaborare con la curatrice romana nelle mostre “30% Acrilico” al Museo di Roma in Trastevere e “Now Underground”. Nel 2004 ha progettato un divano che si trasforma in una struttura skateabile, esposto all’ “Urban Edge Show” di Milano e nel circuito off della Capitale. Per alcuni anni, ha gestito una galleria a Roma, “Cuattro”, per diffondere tutti i marchi underground prodotti in serie. Tra le varie iniziative promosse dal suo spazio, la co-produzione del libro Just push the button, con i brand Slam Jam, Stussy e Carhartt. Un solido background nella nautica, armeggia da sempre con scooter giapponesi e moto di vario tipo. Cultore del funk su vinile, è conosciuto anche come “Dj Real Merda”, una sottomarca di “Trustever”. Come dj, collabora anche al progetto “Roma Soul Brother”.
Stampato in Italia

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