Descrizione
Alice Pasquini: Street Art al femminile
Crossroads, a glimpse into the life of Alice Pasquini è la prima antologia dei lavori di Alice, una delle più rinomate street artist donna a livello internazionale. In più di 300 pagine, 200 immagini a colori e diversi estratti inediti dal suo sketchbook, Crossroads racconta la vita e le opere di Alice Pasquini, prolifica illustratrice, disegnatrice e pittrice che da più di dieci anni regala alle città di tutto il mondo i propri lavori: donne e bambini che diventano parte integrante di ogni contesto urbano. Passando da lavori enormi – come la parete del Museo Italiano di Melbourne – a piccoli cammei a Londra o Marsiglia, Alice Pasquini in ogni viaggio esprime la propria creatività attraverso uno stile inconfondibile. Le immagini raccolte in Crossroads provengono da fotografi del calibro di Martha Cooper e Ian Cox. Il volume è corredato dall’introduzione dell’editore Paulo von Vacano, dai testi di Jessica Stewart e dei giornalisti Nicolas Ballario (Rolling Stone) e Stephen Heyman (New York Times). Interventi di Steven P. Harrington e Jaime Rojo – Co-foundatori of Brooklyn Street Art [BSA], Serena Dandini, DJ Gruff e Chef Rubio.
“Disegnare è il mio modo di stare al mondo.” – Alice Pasquini
“Uno sguardo femminile visto da uno sguardo femminile. E l’arte sta a guardare. Per questo Alice continua a dipingere, arrampicata sul muro più alto o con la testa china sul suo inseparabile sketchbook, perché «sapeva che sarebbe stato sufficiente aprire gli occhi per tornare alla sbiadita realtà senza fantasia degli adulti» come scrisse Lewis Carroll in Alice nel Paese delle Meraviglie.” – Paulo von Vacano, Guardare Attraverso un’altra Lente
“Ribelle e senza regole. Dal momento in cui ho incontrato Alice, queste erano caratteristiche che trasparivano. Il nostro primo incontro è stato emblematico di ciò che sarebbe prima diventata un’amicizia, infine un rapporto di lavoro, ma pur sempre una sorellanza.” – Jessica Stewart, Quasi una sorellanza
“Mi interessa indagare i sentimenti umani attraverso le mie emozioni. C’è sempre una motivazione autobiografica inconscia nella scelta di un determinato soggetto o di una storia da narrare.” – Alice Pasquini
“Dipingo nei luoghi dove sono stata, dove ho un vissuto da condividere con le persone, con la città, rappresentando storie intime in uno spazio pubblico.” – Alice Pasquini
“Agrodolce, talentuosa oltre ogni rimprovero, con un’etica del lavoro che non ha il tasto off, queste sono le caratteristiche che rendono Alice al di sopra delle masse.” – Jessica Stewart
Un tuffo nella vita di Alice Pasquini
Le opere di Alice Pasquini sono visibili non solo sulle pareti urbane, ma anche in gallerie e musei di più di cento città in tutto il mondo.
Alice viaggia continuamente e le sue tele preferite sono i muri della città. L’artista romana, street artist e pittrice, ha sviluppato diversi filoni nella sua ricerca, dalla narrazione della vitalità femminile alla manipolazione delle possibilità tridimensionali del suo lavoro. Alice passa con estrema fluidità dalle esplorazioni urbane alle installazioni con materiali trovati.
Sydney, New York, Barcellona, Oslo, Mosca, Parigi, Copenaghen, Marrakech, Berlino, Saigon, Buenos Aires, Singapore, Londra e Roma sono solo alcune delle città in cui è possibile trovare un suo lavoro.
Alice si è laureata all’Accademia di Belle Arti di Roma e ha vissuto e lavorato in Gran Bretagna, Francia e Spagna. A Madrid ha completato il corso di animazione presso la scuola Ars animación e, nel 2004, ha conseguito un Master in Studi di Arte Critica presso l’Universidad Computense.
Nel 2018 ha ricevuto l’incarico di progettare i libretti per la stagione 2019/2020 al Teatro Comunale di Bologna. Nel 2015 ha collaborato con l’Assessore del turismo e della cultura e l’Assessore della legalità e della costa di Roma per il progetto 3D Under Layers in Ostia. Nel 2013 ha realizzato un ciclo di opere per i Musei Capitolini di Roma, che sono visibili in Piazza Campidoglio, nonché un pannello per la Pinacoteca Comunale d’Arte Contemporanea di Gaeta, Italia. Le sue opere sono state esposte al Museo Italiano di Melbourne (2017), alla Saatchi Gallery di Londra (2016), al MACRO Museo di Arte Contemporanea di Roma (2014) alla Tri-Mission Art Gallery, Ambasciata americana a Roma (2013), alla Galleria d’Arte Provinciale Santa Chiara e alla Galleria Nazionale di Cosenza (2013), alla Casa dell’Architettura di Roma (2013) a Palazzo Candiotti di Foligno (2012) all’Espace Pierre Cardin di Parigi (2012) e al Mutuo Centro de Arte di Barcellona (2012).
Inoltre, Alice ha realizzato diversi progetti con clienti internazionali come Canada Goose, Canon, Nike, Range Rover, Toyota e Microsoft, per il quale ha illustrato la graphic novel Vertigine (Rizzoli, 2011).
Alice e il suo lavoro sono stati presentati su New York Times International, The Wall Street Journal, l’Espresso, Panorama, Vanity e molte altre pubblicazioni internazionali. Nel 2016 è stata aggiunta all’Enciclopedia italiana Treccani.
Alice ha tenuto un ciclo di seminari presso l’Hangar Bicocca a Milano nel 2016 e ha collaborato con FIPAV e ATAC per ridipingere la Stazione Due Ponti di Roma. Ha anche collaborato con gli Istituti Italiani di Cultura di Singapore (2013), Uruguay (2015) e San Paolo (2019). Nel 2016 le è stato affidato il compito di dipingere la facciata del Museo Italiano di Melbourne, dove ha anche organizzato una mostra personale.



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