PAOLO CENCIARELLI
ALLA RICERCA DEL TEMPO PERDUTO
AI TEMPI DEL CORONAVIRUS
Qual’è il tuo attuale stato mentale? Splendidamente confuso, di una confusione molto precisa.
Combattere il potere o Alimentare la lotta? Non saprei scegliere tra le due, la strada migliore. Negli anni ho imparato il valore della sovversione; non è tempo di rivoluzioni, abbiamo bisogno di entrare nel sistema, e da dentro, cambiarlo: sovversione.
Chi vorresti essere? Un sovversivo?
Cosa rappresenta per te il tempo? Una misura. La misura.
Hai fede? Certo, la mia fede.
Dove sei adesso? Sono nel mio studio, anche se è un giorno festivo. La strada del sovversivo è molto impegnativa.
Quando ti sei chiesto nella vita “cosa sarebbe successo se”? Ho avuto manie di controllo, mi è capitato di chiedermelo molte volte al giorno. In un respiro più ampio, fuori dal caos dei problemi risolti, posso dire che il non andarmene mai da Roma è stato più volte motivo di innesco della domanda “cosa sarebbe successo se”.
Hai mai avuto impressione di avere innescato un “effetto farfalla”? Sì, immagino sia un’impressione che tutti DEBBANO avere. Sono un amante del flow, soprattutto se l’onda è parte della volontà dei miei desideri.
Come è infetta la cultura? C’è un problema: ho sempre pensato la cultura fosse una; un flow appunto, un movimento fatto di correnti, temperature diverse, il mare delle acque; il “sistema cultura” odierno invece ne identifica più di una: culture? Per me non è così, non voglio abbandonarmi all’idea di un insieme di culture, anzi, di settori, scalini, gradini e camere stagne. La cultura è una, lo dovrebbe essere anche la politica e la società, nel rispetto e nella curiosità delle splendide differenze, le quali insieme definiscono il “noi”. Non è la musica trap un’espressione simile al gesto virtuoso di un atleta? Un rimbalzo è anche un suono, non solo un rumore. La cultura non è infetta per me, è solo una donna bella, che vuole essere conquistata e non ama i condom. Ora, se devo cercarla, dov’è e qual’è l’infezione: è data da un virus, da quali batteri? Potere, soldi, chiacchiere, sesso, droghe o meglio testi, scritti, gesti, opere nell’intento di spostarci tutti? Io sono pronto ad ammalarmi, ma sto studiando i sintomi ed i farmaci adatti per superare la malattia e successivamente rivolgermi alla prossima opera, operando appunto.
Che opere d’arte hai nel tuo salotto? Andy Warhol, Banksy, Donzelli, Mustafa Sabbagh, Le Corbusier, Davide Monteleone, Gianni Colosimo e dei poster, e delle mie foto, e delle farfalle in una teca, regalo di una mia splendida amica.
La tua eroina eroe preferita? Mia madre Enrica.
3 libri che ti hanno cambiato la vita? Cattedrale di Carver, Modernità Liquida di Bauman, La Foto(camera) di Pandora di Fontcuberta ed i fumetti Dylan Dog.
A cosa vorresti brindare? Non saprei in questo momento, sono pieno di desideri. Ma vorrei fosse su un terrazzo,tra luci colorate.
Il tuo più grande orgoglio? Aver capito di sapere poco, essere cresciuto tardi, saper fare splendidi errori, il mio club HCES.
In quale ristorante vuoi mangiare la tua l’ultima cena e cosa ordineresti? McDonalds, una scatola da venti nuggets, con due salse senape ed una bbq.
Guardandoti allo specchio cosa vedi? Quello che non sono riuscito a fare, quello che voglio fare, a volte quello che farò.
Il tuo più grande rimorso? Non mi va di pensarci.
Panorama ideale? Uno skatepark con una bella bowl, di quelle facili, gli amici, le moto parcheggiate,avere in testa già cosa si farà la notte.
Il tuo artista preferito che nessuno conosce? Max Schaaf.
Quale artista dovremmo tutti conoscere prima di compiere 18 anni? Jason Jessee.


Stai organizzando una cena, quali sono le tre persone che inviteresti (vive o morte che siano)? Per organizzare la mia cena, prima ne dovrei fare due: un tavolo con Sergio, JasonJessee e Michael Jackson; all’altro tavolo Ettore Sottsas, Gillo Dorfles e Fabio Mauri. Agliuni racconterei degli altri, e poi, dopo l’esserci tutti auto selezionati arriverebbe l’invitoa cena, la cena.
Che libro hai sul comodino? L’ultimo di Massimo Carlotto, da poco, e la Fotocamera di Pandora, da anni.
Yin o Yang? Prendo tutto, grazie.
La tua mostra preferita? “All Over” di Jasper Waldersten a Fotografiska, Stoccolma
Il tuo museo preferito? Louvre.
Il tuo curatore preferito? eh, capirai…
Chi vince: la strada o il sistema? La strada vince sempre. Prima la strada cambiava il sistema, oggi il sistema devecambiare se la strada lo vuole, la strada è la base del sistema. Ripeto, dobbiamo tuttidare valore alla sovversione come unica arma, bianca, affilata.
Chi disprezzi? Gli stronzi, non chiedetemi una definizione, sono gli stessi che disprezzate anche voi.
Il tuo mito? Lorenzo Preti.
Il film che ti ha cambiato la vita? Se mi ha cambiato la vita vuol dire che ero piccolo, ed allora Robocop o Terminator. Poi ho visto Santamaradona.
La tua idea di povertà? Ce n’è una sola e non c’è da scherzarci, il resto, le idee di povertà sono già di per se unostato di classe.
La tua maschera? Si vede?
La tua idea di mistero? “La cosa più lontana dalla nostra esperienza è ciò che è misterioso. È l’emozionefondamentale accanto alla culla della vera arte e della vera scienza. Chi non lo conoscee non è più in grado di meravigliarsi, e non prova più stupore, è come morto, unacandela spenta da un soffio. Fu l’esperienza del mistero – seppure mista alla paura – chegenerò la religione”. Albert Einstein
Il tuo eroe preferito? Capitan Spaulding.
La colonna sonora della tua vita? Kind of Blue di Miles Davis.
Il tuo nemico? La frenesia della quotidianità.
Il tuo drink preferito? Americano, grazie.
Come vorresti morire? Nel letto, ormai too old to die young.
Il tuo motto? NO GUTS, NO GLORY


LA PORTRAITS
- Autore: Estevan Oriol
- Formato: Copertina
- Pagine: 136
- Data di pubblicazione: 2013
- Lingua: Inglese
THE STREET IS WATCHING
- Autore: Artisti Vari
- Formato: Copertina
- Pagine: 440
- Data di pubblicazione: Maggio 2017
- Lingua: Inglese
THIS IS LOS ANGELES
- Autore: Estevan Oriol
- Formato: Copertina
- Pagine: 224
- Data di pubblicazione: 2018
- Lingua: Inglese
VANGELO MMXVIII
- Autore: Paolo Cenciarelli
- Formato: Softcover
- Pagine: 224
- Data di pubblicazione: 2019
- Lingua: Italiano