Interviste Drago

INTERVISTA CON MARCO IMARISIO

Intervista di Paulo von Vacano a Marco Imarisio, giornalista e autore del libro Le strade parlanoUna storia d’Italia scritta sui muri.

Nell’era dei social, le strade continuano a parlarci […] La street art può essere una bussola nuova per capire la storia contemporanea, per ridurre all’essenziale i fatti e le tendenze della nostra società.

Quale è per te la differenza fra graffiti e street art, e dove si colloca il confine fra le due discipline?
Una premessa: parla da profano, che si è avvicinato a questa forma d’arte con molto rispetto, curiosità, e spero umiltà. Detto questo, credo che il confine tra le due discipline sia sempre più netto. Se il Graffiti writing e la cultura di tags e letters sono stati in qualche modo i progenitori della street art, è vero anche che quest’ultima è diventata ormai è diventata una forma d’arte completamente autonoma, con produzioni artistiche sempre più elaborate. Può non piacere, questo taglio del cordone ombelicale con la cultura dei graffiti, e chi sostiene che si sta perdendo il carattere spontaneo e più socialmente impegnato della street art ha qualche ragione, ma è così che sta andando.

Come nasce il progetto di questo libro?
Da una passione comune per la street art. La mia, più estemporanea, e quella di Christian Gangitano, figura importante della cultura “altra” milanese, curatore artistico del libro. Ci siamo chiesti se era possibile coniugare street art e giornalismo, tentando una storia d’Italia degli ultimi trent’anni, da raccontare per immagini e parole. Non una storia esaustiva, ma capace di dimostrare come talvolta le immagini della street art, nella loro libertà assoluta, siano molto efficaci nel riassumere il senso di una vicenda, di raccontare lo spirito del tempo.

Vuoi indicarci un’opera alla quale sei particolarmente legato e spiegarci perchè?
Senz’altro i Triumphs and Laments di William Kentridge, realizzati sui muraglioni del Tevere, ispirati alla storia dell’Urbe, antica e recente (la sezione sulla Renault 4 di Moro…). Ma quel che mi ha colpito è la tecnica usata per realizzarre l’opera: l’idropulitura selettiva. In pratica, la rimozione dello sporco accumulato negli anni. L’ho trovato davvero geniale, con un risultato e una resa incredibili.

Quando pensi che la street art si trasformi in vandalismo? Come si differenzia un’opera d’arte da uno scarabocchio sul muro?
Discorso lungo. Trovo comunque penosa la retorica del pubblico decoro, che per altro non fa mai differenze tra vere opere d’arte e scarabocchi.

Quali sono le caratteristiche positive che secondo te fanno si che i cittadini accettino un’opera di street art invece di criticarla?
Buona domanda. A volte temo che sia solo un discorso di convenienza. La street art vien sempre considerata un ornamento, mai qualcosa di fondamentale e consolidato nel panorama urbano, come chessò, un monumento e qualunque altra opera d’arte. La verità, confermata dai fatti, è questa

Dove pensi sia diretto il futuro della street art?

Torno alla prima domanda. Ci saranno due diverse street art. una, se vogliamo, sempre più “main stream” e artistica. Un’altra ancora legata alla sua natura originaria, di combat art. Due street art, non una. E forse è bene così, è bene sciogliere ogni ambiguità.

Cosa ne pensi del concetto di “riqualificazione urbana”? Pensi che la street art possa davvero migliorare le condizioni di vita di uno specifico luogo?
Non voglio certo contraddire Dostoevskij, ma non sono così così convinto che la bellezza salverà il mondo. Non da sola, almeno. La street art può contribuire a far parlare di un luogo, a dargli uno scopo, come capita con alcuni borghi del Sud. Ma da sola non basta.

FAITH 47 EX ANIMO

  • Autore: Faith47
  • Formato: Copertina
  • Pagine: 232
  • Data di pubblicazione: 2018
  • Lingua: Inglese
30,00

FROM STYLE WRITING TO ART: A STREET ART ANTHOLOGY

  • Autore: Magda Danysz, Marie Noelle Dana
  • Formato: Softcover
  • Pagine: 440
  • Data di pubblicazione: 2011
  • Lingua: Inglese
30,00

FUTURA 2000 FULL FRAME

  • Autore: Futura 2000, Magda Danysz, Vittorio Parisi
  • Formato: Copertina
  • Pagine: 242
  • Data di pubblicazione: 2018
  • Lingua: Inglese
120,00

SHEPARD FAIREY #OBEY

  • Autore: Massimo Sgroi
  • Formato: Softcover
  • Pagine: 140
  • Data di pubblicazione: 2014
  • Lingua: Inglese, Italiano
40,00

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