The Creative di Faith47, 2020, 51 x 56 centimetri, matita su carta da archivio
FAITH47
ALLA RICERCA DEL TEMPO PERDUTO
AI TEMPI DEL CORONAVIRUS
Qual’è il tuo attuale stato mentale? Nelle ultime settimane ha oscillato tra fragilità e forza. I tempi sono stati impegnativi e mi permetto di muovermi lentamente e senza troppe ambizioni mentre accadono alcune cose. Sicuramente è un momento contemplativo.
Combattere il potere o alimentare la lotta? Viviamo nella speranza, immagino. L’assalto di guai e sfide sembra implacabile, ma dobbiamo rimanere sempre in piedi.
Chi vorresti essere? Vorrei lavorare in una riserva naturale con animali selvatici, da qualche parte nel continente africano. Così vorrei essere nella mia altra vita.
Cosa rappresenta per te il tempo? Il tempo è inafferrabile, sfuggente.
Hai fede? Qualche volta. Non una fede religiosa ma una di tipo privato. Ci provo.
Dove sei adesso? Mi nascondo in una piccola città deserta con mio figlio per sei settimane. Attualmente siamo a Flux, fisicamente senza casa a causa di recenti disagi.
Hai mai avuto impressione di avere innescato un “effetto farfalla”? Inizia sempre con un’intuizione.
Come è infetta la cultura? La cultura è infettata dalla nostra “cultura della distrazione” in cui non riusciamo a dedicare vera attenzione a cose importanti come meditare, interpretare il tempo, pensare, costruire comunità.
Che opera d’arte hai nel tuo salotto? Ho un bellissimo pezzo di Logan Hicks che ritrae la Chinatown di New York durante la notte. Alcuni dettagliati schizzi di animali del mio più caro amico Dal East e un dipinto di Reginald O’Neal che mi ricorda la connessione protettiva tra padre e figlio, che mi è mancata durante la mia infanzia. Quest’ultimo dipinto mi conforta molto.
La tua eroina preferita? L’I Ching, 19Q4 di Murakami e La trilogia di MaddAddam di Margaret Atwood. Anche il profeta di Kahlil Gibran che ho letto quando avevo circa 14 anni e sicuramente ha contribuito a formare una solida base per il mio pensiero.
3 libri che ti hanno cambiato la vita? Carne Zen, Ossa Zen di Paul Reps, Dal Big Bang all’illuminazione di Mathieu Riccard e Trinh Xuan Thuan, Mahabharata di Vyasa – il classico indiano.
A cosa vorresti brindare? Al popolo sudafricano, che ha sopportato così tanto.

The Receptive di Faith47, 2020, 51 x 56 centimetri, matita su carta da archivio
Il tuo più grande orgoglio? Mio figlio Keya Tama è un’anima gentile, perspicace, di talento e premurosa. Essere sua madre è di gran lunga il mio più grande successo.
In quale ristorante vuoi mangiare la tua ultima cena e cosa ordineresti? Andrei in una piccola capanna sulla spiaggia dello Sri Lanka che abbiamo scoperto una sera. Magia pura.
Guardandoti allo specchio cosa vedi? Vedo anni di ricordi, emozioni ed intuizioni e sono felice di conoscere questa persona.
Panorama ideale? L’oceano di notte.
Stai organizzando una cena, quali sono le tre persone che inviteresti (vive o morte che siano)? Elon Musk, Nicola Tesla e Margaret Atwood.
Che libro hai sul comodino? In questo momento sto scavando fra i libri di Junginan sull’analisi psicologica. Ma anche i libri di Jodorowdsky sulla Psicomagia e I Ching.

A Study of Liminality I di Faith47, 2020, 21 x 29 centimetri, matita su carta da archivio
Yin o Yang? Entrambi ovviamente. Notte e giorno. La fluttuazione è essenziale.
Il tuo mito? Una vecchia canzone gitana che mia madre mi cantava, parla di una donna che lascia le comodità del suo castello e si unisce a una zingara. Rifiutare lo status quo e trovare la vera gioia in uno stile di vita più pagano. Almeno è così che l’ho interpretata fin da giovane ed è sempre rimasta così per me.
Il film che ti ha cambiato la vita? Akira di Katsuhiro Ōtomo.
La tua idea di povertà? L’industria della carne.
La tua idea di mistero? Il cielo di notte. I miei sogni.
Il tuo eroe preferito? Noam Chomsky.
La colonna sonora della tua vita? Ah, è difficile, ce ne sono così tante! Posso citare “Goodbye Horses” di Q Lazzarus, mi rallegra sempre.
Il tuo drink preferito? Un cocktail al basilico che ho bevuto una volta a Shanghai in un incredibile ristorante di Szechuan.
Come vorresti morire? In pace, cadendo in un sonno profondo, in infiniti nuovi sogni.
Il tuo motto? Torno spesso a riflettere su: “La cattiva notizia è che stai cadendo in aria, niente a cui aggrapparti, niente paracadute. La buona notizia è che non c’è motivo” di Chögyam Trungpa Rinpoche. E di Rudolf Steiner “Sebbene il mondo sia pieno di sofferenza, è comunque irradiante di saggezza.”
ALICE PASQUINI LIMITED EDITION PRINT
- Autore: Alice Pasquini
- Data di pubblicazione: Dicembre 2019
CROSSROADS
- Autore: Alice Pasquini
- Formato: Softcover
- Pagine: 324
- Data di pubblicazione: Dicembre 2019
- Lingua: Inglese, Italiano
FAITH 47 EX ANIMO
- Autore: Faith47
- Formato: Copertina
- Pagine: 232
- Data di pubblicazione: 2018
- Lingua: Inglese
FAITH47 + THREE METHODS FOR WORKING WITH CHAOS
- Autore: Faith47
- Formato: Copertina
- Pagine: 232
- Data di pubblicazione: 2018
- Lingua: Inglese