I tre giorni della International Tattoo Expo Roma sono stati intensi e di celebrazione.
Ricorreva infatti il ventesimo anniversario della prima Tattoo Convention, nata nel 1999 insieme a The Ritual Club che, alimentando la passione di entrambi per una diversa ma analoga sottocultura, in questa occasione hanno deciso di spartirsi il palco della Nuova Fiera di Roma: un’alternanza di esili corpi attorcigliati attorno ad una fune e contest giornalieri del miglior tatuaggio.
Il week-end dal 3 al 5 Maggio è stato un susseguirsi di persone interessanti, corpi semi nudi che si aggiravano a proprio agio nei labirinti di aghi in movimento, disegni american style “disponibili per essere tatuati”, ospiti dalla Russia, dall’Oriente, dalla capitale e come punta di diamante il master of photography losangelino Estevan Oriol, invitato da DRAGO, che ha presieduto per le intere tre giornate nell’ampissima Lounge DRAGO.

La Lounge che è stata posta al centro della convention, è stata allestita in collaborazione con Carlotta Vagnoli: uno spazio gigantesco, reso un luogo accogliente e confortante diviso in tre sezioni.
La prima dedicata alla vendita dei titoli più allettanti del catalogo edito da DRAGO, tra i quali sono spiccati, This Is Los Angeles (ultima pubblicazione di Oriol) che vede protagonisti le celebrità più agognate di Hollywood – come Snoop Dogg, Eminem, Al Pacino, De Niro, Kim Kardashian… e L.A. Potraits, anch’esso pubblicato da DRAGO qualche anno prima; Vangelo MMXVIII, dallo stesso sapore underground di Oriol; Full Frame di Futura 2000, storico padre dei graffiti della New York dei ’70 e altri più bizzarri come Cooking with Bears di Angelo Sindaco, un libro di ricette, accompagnato da fotografie di uomini nudi e dettagli fetish. Per chi avesse sperato di trovare L.A. Woman, la buona notizia è che ne rimane ancora qualche copia, mentre quella cattiva è che non avendo previsto nessuna ristampa, il libro ha raggiunto una stima altissima.

Estevan Oriol ha presieduto accanto ai suoi libri, armato di macchina fotografica in una mano e penna per autografare le sue pubblicazioni acquistate nell’altra. Ringraziando sempre con disponibilità nell’esaudire le richieste dei fan, ha cercato di dedicare del tempo a chiunque gliene chiedesse. Inoltre, Oriol si è anche preoccupato di fornire un’ampia scelta tra cappellini, spillette, t-shirt, felpe, calzini e profumi per auto – con scelta di ragazza bionda o mora stampata sopra, del suo marchio Joker Brand. Marchio, che appunto, come ci racconta Metal Carter che sabato è stato tutto il giorno in convention, è un “G Code”, ovvero come ci spiega Urban Dictionary: “Il G Code sta per Ghetto Code. (…) L’essere nato nel G Code è qualcosa di cui andare orgogliosi. Vuol dire che sei un osso duro e nessuno può fotterti (…)”, insomma citando il vecchio membro fondatore dei Truceboys “non è proprio tranquilla andare in giro con quel marchio addosso negli States, ma qui siamo a Roma e quindi nessun problema”.

La seconda area dello spazio Drago, contrastando l’aspetto interattivo e di scambio della parte editoriale, si è distinta per quei divanetti che ad una certa ora della Tattoo puntualmente diventavano sogno proibito di chiunque giungesse nei pressi della Lounge. Non solo, il bancone di Freni e Frizioni posta proprio accanto ai divanetti, era sicuramente una motivazione ulteriore per riposare le membra affaticate dagli infiniti giri tra pelli sudate, aghi inchiostrati e tatuatori ricurvi. Anche Freni e Frizioni si era allineato allo stile Tattoo, esponendo sui suoi scaffali cinque bottiglie di Bulleit customizzate per l’evento e trovando tramite quelle, una collaborazione con Swang Song Tattoo, illustre studio romano, che alla sua postazione, tra artworks, magliette e colori, spiccava la decorata bottiglia di whiskey. Un angolo della Lounge è stato dedicato alle vetrine di Myda: primi realizzatori di grillz in Italia, che hanno spopolato nel momento in cui i due creatori-di-denti-preziosi hanno dato dimostrazione della propria arte. E per non lasciare neanche una parete orfana di creatività, un’altra parete è stata impreziosita dai quadri di Pepemaniak, che tra una cornice e l’altra, ha trovato anche il tempo di tatuare un giovane ragazzo di passaggio alla Convention.

La terza parte dell’area DRAGO era dedicata all’esposizione delle fotografie di Estevan Oriol incrociate in un abile dinamismo estetico con quelle di Paolo Cenciarelli, neo autore di Vangelo MMXVIII, recentemente inaugurato da Cluster. Il libro fotografico racconta di una Roma (alla pari della Los Angeles di Oriol) cruda e grezza con dettagli ricercati, che stridono allo sguardo; volutamente ostile, coscientemente aggressivo, lapalissianamente atto a schiaffeggiare la substruttura individuale di coloro che guardano. Vangelo si propone come sacra scrittura visiva per opporsi alla visione angelica e sacra di una Roma umanamente riconosciuta come “sancta”. La città degli angeli affiancata a quella di Dio.

Ma se si fosse pensato che i nomi degli avventurieri giunti da lontano, fossero terminati, ecco l’errore: al tardo pomeriggio del secondo giorno di Convention, sono giunti da Milano coloro che di lì ad una settimana avrebbero inaugurato il Propaganda Tattoo Temple Studio, ultima di una serie di lungimiranti iniziative escogitate da Propaganda Agency. Chiusa l’area vip, la Lounge Drago si è trasformata in un salotto talk, in cui Carlotta Vagnoli ha posto qualche domanda ad Andrew di Propaganda (appunto) ed Emanuele, meglio conosciuto come Noyz Narcos sull’attività nascente del nuovo studio di tatuaggi con base a Milano.

L’associazione tra studio e artista rap non suona così azzardata: infatti, Noyz Narcos conobbe Andrew proprio mentre stava intraprendendo una carriera da tatuatore nello celebre studio romano The Grim Reaper Tattoo, in cui ad oggi continua a tatuare Scarful (presente in convention), autore (tra le altre cose) dell’ultimo artwork cover di Enemy, ultimo successo discografico di Noyz e del logo Tattoo Temple.
Con l’ultimo giorno, Estevan Oriol ha concluso la propria partecipazione, incastrando una serie di interviste: la prima da Kickit Market (evento in contemporanea all’Atlantico), poi alla Lounge, e ultima, ma non meno importante a Radio Kaos, in cui l’editore di Drago, Paulo von Vacano ha condotto l’andamento della trasmissione ponendo lui stesso le domande al fotografo losangelino.
Tra corpi sofferenti, macchinette vibranti e maestri della decorazione concentrati, DRAGO si è adoperato affinché quel ventesimo anniversario dell’International Tattoo Expo fosse ricordato, e sì, lo sarà.


FUTURA 2000 FULL FRAME
- Autore: Futura 2000, Magda Danysz, Vittorio Parisi
- Formato: Copertina
- Pagine: 242
- Data di pubblicazione: 2018
- Lingua: Inglese
LA PORTRAITS
- Autore: Estevan Oriol
- Formato: Copertina
- Pagine: 136
- Data di pubblicazione: 2013
- Lingua: Inglese
THIS IS LOS ANGELES
- Autore: Estevan Oriol
- Formato: Copertina
- Pagine: 224
- Data di pubblicazione: 2018
- Lingua: Inglese
VANGELO MMXVIII LIMITED EDITION
- Autore: Paolo Cenciarelli
- Formato: Softcover
- Pagine: 224
- Data di pubblicazione: 2019
- Lingua: Italiano