In questa occasione Paulo von Vacano intervista Cecilia Dean, la fondatrice di Visionaire, una rivista nata dal desiderio di ridefinire radicalmente la stampa contemporanea. Visonaire è anche una società multimediale di arte e moda che concettualizza, cura e produce film, arte pubblica, dà vita ad esperienze e realizza edizioni limitate.

Qual’è il tuo attuale stato mentale?

Combattere il potere o alimentare la lotta? Entrambi

Chi vorresti essere? Il mio gatto PookieToo.

Cosa rappresenta per te il tempo?

Hai fede? 

Dove sei adesso? Rockaway, NYC

Come è infetta la cultura? Temporaneamente

Che opera d’arte hai nel tuo salotto?

La tua eroina preferita?

3 libri che ti hanno cambiato la vita? “Outliers” di Malcolm Gladwell

A cosa vorresti brindare?

In quale ristorante vuoi mangiare la tua l’ultima cena e cosa ordineresti? Petto d’anatra scottato cucinato da me

Guardandoti allo specchio cosa vedi? 

Che libri hai sul comodino? “A Beautiful Crime” di Christopher Bollen, “New Grub Street” di George Gissing e “The Door” di Magda Szabó

Yin o Yang?

La tua mostra preferita? “This Progress” di Tino Seghal al Guggenheim.

Museo Guggenheim

Il tuo curatore preferito? Klaus Biesenbach

Klaus Biesenbach

La tua idea di povertà? 

La tua maschera?

La tua idea di mistero? 

Il tuo nemico?

Il tuo drink preferito?

Come vorresti morire?