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APESHIT: A LEZIONE D’ARTE CON BEYONCÉ E JAY Z

Si è definitivamente abbattuto il confine fra cultura alta e intrattenimento per le masse, fra prodotto commerciale e nicchia per una qualsivoglia elite. Il pozzo di ricchezza che si è rivelato da anni il mondo dell’Hip Hop e tutti i più o meno nuovo personaggi che lo popolano rivela nuovamente la sua potenza dirompente quando si avvicina al mondo dell’arte più o meno ufficiale, dimostrando che sì, il pubblico si appiattisce e accetta tutto ciò che gli viene presentato, ma se il bello viene messo a portata di tutti allora esso vince. E vince a mani basse.

Il museo Louvre di Parigi, è riuscito in un solo anno ad aumentare del 25% il numero dei suoi visitatori, raggiungendo la vetta di 10,2 milioni di biglietti staccati. Possibile? Assolutamente si.

Una grande, grande fetta di pubblico e di interesse deriva dall’intervento a sorpresa dei Carter’s che ha deciso di girare “Apeshit” uno dei loro ultimi video, proprio all’interno del museo francese.

Per chi non lo sapesse i Carter (questo è il nome di famiglia con cui hanno firmato il loro primo album, “Everything is love”) sono proprio Jay Z e Beyoncé, idoli Hip Hop e sommovitori di masse in tutto il globo terrestre, la “coppia che scoppia”, il duo campione di incassi su qualsiasi piattaforma online, che riempie gli stadi di tutto il mondo e può avere successo sia sul crowfunding per salvare gli oceani che sul lancio di un nuovo artista sul mercato.

Tra la Nike di Samotracia, e la La Gioconda di Leonardo Da Vinci, passando per L’incoronazione di Napoleone di Jacques-Louis David alla “Sfinge di Tanis”, la coppia Jay Z e Beyoncé si muove per più di sei minuti, assieme a un sinuoso corpo di ballo il cui stile richiama da solo molto le installazioni dell’artista Vanessa Beecroft, tra le bellezze del museo purtroppo a volte troppo spesso dimenticate dalla generazione dei Millennials che va a cercare punti di riferimento altrove, magari nei piccoli schermi dei propri smartphone invece di scoprire le bellezze che li circondano.

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Beyoncé and Jay Z davanti alla “Venere Di Milo”

Ballando fra le meraviglie come Madame Récamer di Jacques-Louis David, o la notissima Venere di Milo. Ma c’è da notare anche che Jay Z si riserva una magnifica inquadratura di fronte alla Zattera della Medusa di Théodore Géricault (1918, forse per ricordare il tema dell’immigrazione, tanto caro alla coppia paladina dei diritti delle minoranze) e al “Ritratto di Donna Nera”, dipinto da Marie-Guillemine Benoist nel 1800, considerato dai più un manifesto femminista e dell’emancipazione dei neri.

Capito, boomers? Non disdegnate il nuovo, e sappiate vendere bene le vostre origini. Questo è il consiglio, a quanto pare, di chi di consigli ne ha da dare.

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Jay Z di fronte alla “Zattera della Medusa”

CRASH KID | A HIP HOP LEGACY

  • Autore: Napal & Ben Matundu
  • Formato: Softcover
  • Pagine: 320
  • Data di pubblicazione: 2019
  • Lingua: Inglese, Italiano
40,00

CROSSROADS

  • Autore: Alice Pasquini
  • Formato: Softcover
  • Pagine: 324
  • Data di pubblicazione: Dicembre 2019
  • Lingua: Inglese, Italiano
50,00

THE STREET IS WATCHING

  • Autore: Artisti Vari
  • Formato: Copertina
  • Pagine: 440
  • Data di pubblicazione: Maggio 2017
  • Lingua: Inglese
50,00

THIS IS LOS ANGELES

  • Autore: Estevan Oriol
  • Formato: Copertina
  • Pagine: 224
  • Data di pubblicazione: 2018
  • Lingua: Inglese
100,00

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